domenica 23 ottobre 2016

Lucca



Lucca è situata in un'ampia e fertile pianura sulla sinistra del fiume Serchio, ed è una città ricca d’arte, circondata dalle mura costruite nel XVI secolo: “Le mura di Lucca si estendono per quattromila metri, e furono costruite tra il 1544 ed il 1648 da maestranze provette e con i migliori materiali della zona”   (Baronio,  Baila and & Tedeschi).

Le origini e la storia antica di Lucca  nei secoli scorsi sono avvolti nel mito;  secondo  Alessandro Streghi , che scrisse  una storia di Lucca in ottava rima, le sue origini risalirebbero ad alcuni esuli Troiani. Lucca, originariamente chiamata Urilia, sarebbe stata fondata  da Artomone  (A. Bratchel). La storia dell'insediamento urbano di Lucca è molto incerta; tuttavia all'interno del territorio lucchese esistono prove sufficienti della presenza umana a partire  dal Paleolitico, mentre  il sito di Lucca sarebbe stato fondato dagli Etruschi.



L'archeologia ha sottolineato sempre più le radici etrusche della città, anche se una  radicata  tradizione storiografica locale ha continuato ad attribuire  i più antichi insediamenti ai Liguri dell'Appennino settentrionale, un popolo culturalmente e tecnologicamente influenzato in questa regione di confine dagli  Etruschi, stanziati  a sud. Nella tradizione storica la città non è spesso ricordata, ma la sua menzione è sempre congiunta a notizie che dimostrano la sua importanza strategica ed economica. Dell’ampiezza  della città, sorta in seguito alla colonia di Roma, fanno testimonianza, come abbiamo visto sopra,  il perimetro e  la superfice, nonché la   popolazione dentro le mura, che assommava a circa 10.000 abitanti,  quasi il doppio di quella di Pistoia (A. Solari).



Secondo la tradizione, la romanizzazione del territorio pisano-lucchese avvenne su un fondo etnico-linguistico Ligure; pertanto  il  nome di Lucca deriverebbe dalla radice celtico-ligure “Luk”, che significa “luogo paludoso.” Il fatto è però che a molti studiosi sembrò strano che, in una regione pressoché esclusivamente etrusca, soltanto Lucca avesse un'origine ligure; infatti, secondo M. Zecchini,  il toponimo non deriva dal termine celtico-ligure “Luk”, ma dalla radice Indoeuropea “Leuk” [=luce]:

“Una etimologia così facile non era stata proposta prima , perché inesatte cognizioni di storia delle lingue e delle culture avevano fatto propendere per etimologie infondate, come quella che faceva derivare Lucca da una parola Ligure; però noi intorno alla lingua dei Liguri conosciamo meglio solo suffissi toponomastici” ( M. Zecchini).


La città fu colonia romana dal 180 a.C., e le recenti prove archeologiche suggeriscono che la essa ebbe un momento di crisi nel corso della tarda Repubblica e dell'Impero, ma recuperò sia economicamente sia demograficamente nel corso del quarto e quinto secolo. Questo recupero, che può avere avuto inizio fin dalla seconda metà del terzo secolo, è dimostrato dal restauro delle mura della città e dall'instaurazione di una  fabbrica d'armi; non meno oscuri furono i decenni seguiti alla caduta dell'Impero romano in Occidente. Al momento del regno ostrogoto, Lucca potrebbe essere stata la sede di un insediamento militare gotico,  ma la prove sono tutt'altro che convincenti. In epoca longobarda c'è la possibilità, spesso contestata, che il duca longobardo residente a Lucca fosse il solo titolare del titolo ducale in Toscana. Di conseguenza Lucca è stata interpretata come la capitale di un ducato longobardo consolidato, che abbracciava tutta Toscana o, in alternativa, la regione più ristretta di nord-ovest. Nonostante i forti scontri con la storica rivale Pisa, Lucca continuò a prosperare in campo politico, commerciale e nella seticoltura.


La narrazione tradizionale sottolinea che il periodo compreso fra il XII e il XIV secolo fosse stato un momento di conflitto quasi costante tra le autorità urbane della città-stato di Lucca e i nobili  della campagna. La zona  fu governata dai podestà, che erano nominati e inviati da Lucca. Escludendo gli anni nel corso dei quali Lucca fu governato da Castruccio Castracani, che fu largamente appoggiato dalla classe dirigente di Lucca e dalla popolazione,  il XIV secolo fu per la città un momento di grave crisi. Dopo il 1328 Lucca passò, spesso mediante acquisto, sotto il dominio di una serie di signori stranieri. Per esempio, nel 1529 Lucca fu acquistata  per 250.000 ducati dal Signore di Verona, che la governò solo nove mesi  ( Le relazioni degli ambasciatori veneto al senato).


La città  finì sotto il dominio dei Pisani. Uscita dalle guerre tra Guelfi e Ghibellini, sotto la Signoria di Castruccio Castracani Lucca visse una stagione di eccezionale prosperità, anche se momentanea, in quanto, dopo la morte  di Castruccio Castracani, la città fu di nuovo oggetto delle bramosie delle grandi Signorie Toscane. Di questa situazione  approfittò Paolo Guinigi, che agli inizi del XV secolo la governò  per trent’anni, incrementando il patrimonio artistico della città. Dopo la signoria di Guinigi, Lucca dovette subire l’attacco fiorentino che le strappò  Altopascio e Montecarlo, ma questo evento non incrinò l’autonomia secolare della città, che nel 1556 si costituì come Repubblica aristocratica fino al 1799, quando  dovette arrendersi alle armate francesi di Napoleone.  Nel 1802 Napoleone diede alla città un nuovo statuto, e fu elevata a Principato da Elisa, sorella di napoleone. Dopo l’epoca Napoleonica, nel 1817 Lucca diventò Ducato e passò a Maria Luisa Borbone fino all'unità d'Italia.



Fonti:



A. Bratchel, Medieval Lucca and the Evolution of the Renaissance State, New York,  2008, p. 1 e nota 4.

Sulla  costruzione delle mura, cfr. G. Baronio-A. Baila-C. Tedeschi, “Le mura rinascimentali di Lucca…”, in Le mura di Lucca …, a cura di  M. A. Giusti, Alinea, 2005, pp. 165 sgg.

Cfr. Le relazioni degli ambasciatori veneto al senato, Firenze, 1848, Tomo V,  p. 417.

A. Solari, Topografia Storica dell’Etruria, Pisa, 1920, Vol. II,  p. 309

M. Zecchini, Lucca etrusca: abitati, necropoli, luoghi di culto, 1999,  p. 9 sgg.















1 commento:

  1. Lucca deriva da "Leuk", che significa "luce". E Lucca possiede realmente una storia antica "luminosa".

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